Trattamenti Termici: Tecniche, Materiali e Applicazioni
Introduzione ai Trattamenti Termici
I trattamenti termici sono processi industriali fondamentali per modificare le proprietà meccaniche e strutturali dei metalli. Grazie a queste tecniche, è possibile aumentare la resistenza, la durezza, la tenacità e migliorare la lavorabilità dei materiali. In questa guida completa, analizzeremo i principali trattamenti termici, le loro caratteristiche tecniche e le applicazioni più comuni, includendo i codici ISO degli acciai più adatti e i parametri di trattamento.
Tipologie di Trattamenti Termici
1. Tempra
La tempra è un processo che prevede il riscaldamento del metallo a una temperatura elevata seguito da un rapido raffreddamento in acqua, olio o aria. Questo trattamento induce un indurimento del materiale, aumentando la resistenza all’usura e alla deformazione.
Parametri del ciclo:
- Temperatura: 800-900°C per acciai al carbonio
- Tempo di mantenimento: 30-90 minuti a seconda della sezione del pezzo
- Mezzo di raffreddamento: acqua, olio o aria
Materiali adatti:
- Acciai al carbonio (ISO 683-1, ad es. C45, C60)
- Acciai legati (ISO 683-2, ad es. 42CrMo4, 34CrNiMo6, 36SMnPb14)
La tempra è un trattamento termico che conferisce ai metalli maggiore durezza e resistenza meccanica. Non tutti i metalli sono idonei a questo processo, ma i più comuni includono:
Acciai (leghe ferro-carbonio)
- Acciai al carbonio (C45, C60, C70, ecc.)
- Acciai legati (contengono elementi come cromo, molibdeno, nichel, vanadio)
- Acciai da costruzione (42CrMo4, 34CrNiMo6)
- Acciai da utensili (D2, O1, A2, H13)
- Acciai inossidabili martensitici (AISI 410, AISI 420, AISI 440)
Ghise
- Ghisa bianca (alto contenuto di carbonio e cementite)
- Ghisa malleabile (può subire tempra per migliorarne le proprietà meccaniche)
Leghe di rame e bronzi
- Bronzo alluminio (CuAl10Ni5Fe4)
- Bronzo al berillio (CuBe2) → tempra per precipitazione
Leghe di titanio
- Titanio e leghe di titanio (Ti-6Al-4V) → tempra per invecchiamento
Leghe di nichel
- Inconel (718, 625) → invecchiamento e tempra per indurimento
La tempra viene seguita spesso da un trattamento di rinvenimento per ridurre la fragilità e migliorare la tenacità.
2. Tempra ad Induzione
Utilizza campi elettromagnetici ad alta frequenza per riscaldare localmente il metallo, seguito da un raffreddamento rapido.
Parametri del ciclo:
- Frequenza: 1-500 kHz a seconda della profondità di tempra
- Temperatura: 850-950°C
- Tempo di mantenimento: pochi secondi
- Raffreddamento: acqua o olio
Materiali adatti:
- Acciai da tempra superficiale (ISO 683-3, ad es. C60E, 41Cr4, ETG 88/100)
La tempra a induzione è un trattamento termico applicato principalmente a metalli ferrosi per aumentarne la durezza superficiale. I metalli più idonei a questo processo sono quelli con un contenuto adeguato di carbonio e leghe che favoriscano la trasformazione martensitica. Ecco alcuni esempi:
Acciai al carbonio (contenuto di C ≥ 0,3% per una buona tempra)
- C45 (1.0503) – Acciaio al carbonio medio, ampiamente utilizzato per tempra a induzione.
- C60 (1.0601) – Maggiore durezza e resistenza all’usura rispetto al C45.
- C35 (1.0501) – Minore durezza rispetto al C45, ma ancora idoneo per la tempra superficiale.
Acciai legati (aggiunta di elementi per migliorare la risposta alla tempra)
- 42CrMo4 (1.7225) – Acciaio legato al cromo-molibdeno, elevata durezza e tenacità.
- 34CrNiMo6 (1.6582) – Acciaio legato con nichel, cromo e molibdeno, ottima resistenza agli urti.
- 51CrV4 (1.8159) – Acciaio con cromo e vanadio, elevata resistenza all’usura.
- 16MnCr5 (1.7131) / 20MnCr5 (1.7147) – Acciai cementati con buona temprabilità superficiale.
Ghise idonee alla tempra a induzione
- Ghisa sferoidale (GJS 700-2, GJS 800-2, ecc.) – Alcuni tipi di ghisa sferoidale con un’adeguata percentuale di perlite possono essere sottoposti a tempra a induzione per migliorarne la resistenza all’usura.
3. Rinvenimento
Il rinvenimento riduce la fragilità e migliora la tenacità dopo la tempra.
Parametri del ciclo:
- Temperatura: 150-700°C a seconda della durezza desiderata
- Tempo di mantenimento: 1-3 ore
- Raffreddamento: aria
Materiali adatti:
- Acciai per utensili (ISO 4957, ad es. X153CrMoV12, X40CrMoV5-1)
4. Ricottura
Migliora la lavorabilità e riduce le tensioni interne.
Parametri del ciclo:
- Temperatura: 600-950°C
- Tempo di mantenimento: 2-6 ore
- Raffreddamento: molto lento, spesso in forno
Materiali adatti:
- Acciai inossidabili (ISO 15510, ad es. X5CrNi18-10, X2CrNiMo17-12-2)
5. Normalizzazione
Affina la struttura del metallo e migliora l’omogeneità delle proprietà meccaniche.
Parametri del ciclo:
- Temperatura: 850-950°C
- Tempo di mantenimento: 1-2 ore
- Raffreddamento: in aria calma
Materiali adatti:
- Acciai strutturali (ISO 683-1, ad es. S355J2, S275JR)
6. Cementazione
Aumenta la durezza superficiale introducendo carbonio.
Parametri del ciclo:
- Temperatura: 850-950°C
- Tempo di mantenimento: 2-8 ore
- Raffreddamento: tempra in olio o acqua
Materiali adatti:
- Acciai da cementazione (ISO 683-3, ad es. 16MnCr5, 20MnCr5)
La cementazione è un trattamento termico che aumenta la durezza superficiale di un metallo, lasciando il nucleo più tenace. I metalli idonei a questo trattamento sono generalmente acciai a basso tenore di carbonio e leghe specifiche. Ecco alcuni esempi:
Acciai al carbonio per cementazione
- C10 (AISI 1010)
- C15 (AISI 1015)
- C20 (AISI 1020)
Acciai legati per cementazione
- 16MnCr5 (AISI 5115) → Acciaio con manganese e cromo, buona temprabilità
- 20MnCr5 (AISI 5120) → Simile al precedente ma con maggiore contenuto di carbonio
- 18NiCrMo5 (AISI 4820) → Acciaio con nichel, cromo e molibdeno, ottima resistenza a fatica
- 17CrNiMo6 (AISI 4320) → Resistenza elevata per applicazioni meccaniche gravose
- 20NiCrMo2-2 (AISI 8620) → Diffuso per ingranaggi e componenti sollecitati
7. Nitrurazione
Introduzione di azoto per aumentare la durezza senza necessità di tempra.
Parametri del ciclo:
- Temperatura: 480-580°C
- Tempo di mantenimento: 10-90 ore
- Raffreddamento: lento in aria
Materiali adatti:
- Acciai nitrurabili (ISO 683-5, ad es. 31CrMoV9, 42CrMo4)
La nitrurazione è un trattamento termochimico che arricchisce la superficie dei metalli con azoto per migliorarne la durezza, la resistenza all’usura e alla fatica. Questo processo è particolarmente efficace su alcune leghe di acciaio e metalli contenenti elementi che formano nitruri stabili.
Metalli e leghe idonee alla nitrurazione
1. Acciai per nitrurazione (acciai legati)
Questi acciai contengono elementi come alluminio (Al), cromo (Cr), molibdeno (Mo) e vanadio (V), che favoriscono la formazione di nitruri:
- Acciaio 31CrMoV9 (1.8519)
- Acciaio 34CrAlMo5 (1.8507)
- Acciaio 41CrAlMo7 (1.8509)
- Acciaio 38CrMoAl (1.8508)
2. Acciai inossidabili
Alcuni acciai inossidabili possono essere nitrurati, anche se la presenza di cromo in alte quantità può ridurre la diffusione dell’azoto:
- AISI 410 (martensitico)
- AISI 420 (martensitico)
- AISI 304 e 316 (austenitici, solo nitrurazione a bassa temperatura per evitare la perdita di resistenza alla corrosione)
3. Acciai da costruzione e da bonifica
Se opportunamente trattati termicamente prima della nitrurazione:
- 42CrMo4 (1.7225)
- 40CrNiMo6 (1.6565)
- 34CrNiMo6 (1.6582)
4. Ghise
Alcune ghise possono essere nitrurate, soprattutto quelle con elevato contenuto di nichel e cromo:
- Ghisa sferoidale (GJS 600-3, GJS 700-2)
- Ghisa legata al nichel (Ni-Resist)
5. Titanio e leghe di titanio
Il titanio reagisce molto bene con l’azoto, formando TiN superficiale molto duro:
- Titanio puro (Grade 2, Grade 5)
- Leghe di titanio come Ti-6Al-4V
6. Leghe di alluminio (limitato)
Le leghe di alluminio possono essere nitrurate, ma il miglioramento della durezza è modesto rispetto agli acciai:
- Al 7075
- Al 2024
Conclusione
Gli acciai legati con elementi formatori di nitruri (Al, Cr, Mo, V) sono i più adatti alla nitrurazione, seguiti da alcuni acciai inossidabili, titanio e ghise speciali.
8. Carbonitrurazione
Processo simile alla cementazione, con l’aggiunta di azoto per una maggiore durezza superficiale a temperature inferiori.
Parametri del ciclo:
- Temperatura: 750-900°C
- Tempo di mantenimento: 1-6 ore
- Raffreddamento: tempra in olio
Materiali adatti:
- Acciai al carbonio e bassolegati (ISO 683-3, ad es. C15, 11SMnPb37)
La carbonitrurazione è un trattamento termochimico che arricchisce la superficie dell’acciaio con carbonio e azoto, migliorando la durezza, la resistenza all’usura e la tenacità. Questo trattamento è particolarmente adatto per acciai a basso tenore di carbonio. Ecco un elenco di metalli e leghe idonee alla carbonitrurazione:
1. Acciai al Carbonio a basso tenore (C ≤ 0,3%)
- C10 (AISI 1010)
- C15 (AISI 1015)
- C20 (AISI 1020)
2. Acciai Legati per Cementazione
- 16MnCr5 (1.7131)
- 20MnCr5 (1.7147)
- 17Cr3 (1.7016)
- 18CrNi8 (1.5920)
3. Acciai da Bonifica (adatti a carbonitrurazione leggera)
- 42CrMo4 (1.7225, AISI 4140)
- 34CrNiMo6 (1.6582)
4. Acciai Inossidabili con basso contenuto di cromo e nichel (alcuni possono essere trattati con tecniche speciali di carbonitrurazione in plasma o gas ad alta temperatura)
- AISI 410
- AISI 420
Gli acciai più utilizzati per la carbonitrurazione sono quelli a basso contenuto di carbonio, perché permettono di ottenere un nucleo tenace con una superficie dura e resistente all’usura.
Conclusione
I trattamenti termici sono essenziali per migliorare le proprietà dei metalli e adattarli alle esigenze specifiche di diversi settori industriali. Ogni processo ha caratteristiche uniche, che lo rendono ideale per determinati usi. Se hai bisogno di trattamenti termici personalizzati per i tuoi progetti, contatta esperti del settore per una consulenza specifica.